lunedì 27 dicembre 2010

Ti regalo relax

Questo Natale ho ricevuto pochi regali.
In realtà, io stessa ne ho fatti pochi, complice un clima di crisi economico - lavorativa che ha reso lo spirito natalizio flebile come la fiammella di un bic semi esaurito.
Tra i regali ricevuti, però, ce n'è stato uno che ho particolarmente apprezzato.
E' giunto da una persona a cui tengo molto e di cui apprezzo il grande talento visivo e creativo: mia cugina Ilenia
Un piccolo hammam casalingo, per ricreare la magica atmosfera che questo luogo di delizie femminee può regalare a ogni donna.

L'hammam è un luogo fantastico, un percorso di bellezza e benessere, che consiglio ad ogni donna di provare.
E' un luogo in cui ritrovare il piacere di prendersi cura del proprio corpo, riscoprire la semplicità di riti di bellezza antica e in cui riappropiarsi della complicità di un gineceo, grazie a chiacchiere e passaparola con altre donne.

Grazie a questo delizioso dono, sono venuta a conoscenza della linea di prodotti Hafa Hammam: derivati dalla tradizione marocchina e a disposizione di chiunque voglia godere di un momento di assoluto benessere nel confort e nella serenità della propria casa.

Potrete trovare (e io questo ho trovato, in un delizioso pacchetto a cuoricini bianchi e rossi) il sapone nero vegetale con l'apposito guanto di crine per lo scrub:


I ghassoul e gli hennè, per donare bellezza e colore ai nostri capelli... e anche al nostro corpo!


L'olio d'Argan, per la cura del corpo, del viso e dei capelli, ottimo per le sue proprietà anti-age rivitalizzanti.


e la linea di olii essenziali, che agiscono in maniera benefica sul nostro organismo.


La linea completa di prodotti Hafa Hamman è in vendita a Torino, da Eataly.
E se volete fare le sborone di fine anno, potete anche regalarvi un vero percorso hammam presso il nuovo Hammam Beldì di Torino, vicino alle Porte Palatine.
Che così il nuovo anno inizi davvero in bellezza?

venerdì 10 dicembre 2010

Fa fine... e impegna!

Oggi puoi portare i tuoi profilattici in borsa senza imbarazzi.
Essendo elegante e di tendenza.
E facendo anche del bene!

Durex lancia sul mercato Love Box, divertenti scatoline da tre preservativi in 16 fantasie fashion e colorate.



Le Love Box costano solo 3,90 euro ma valgono molto di più! Sì, perchè acquistando una Love Box si supporta Girl Effect,  un'associazione no profit che tutela la salute delle ragazze dei paesi poveri, informandole e sensibilizzandole sull'importanza dell'uso del profilattico per evitare gravidanze e malattie sessualmente trasmissibili come l'HIV.
 

Il mio regno per un Macaron

Durante i miei primi ed entusiastici week end parigini, fui immediatamente attratta da questo:



"Che sarà mai?" mi domandavo, appiccicando estatica polpastrelli gommosi a eleganti vetrine.
Che fosse qualcosa di dolce e mangereccio, bhe, lo avevo intuito. Ma non riuscivo assolutamente a comprendere che tipo di sensazione regalasse al palato, solida o molliccia, scioglievole o croccante.
E soprattutto, qual era il nome di tanta colorata delizia?

MACARON

 Facendomi rollare in bocca questa gaudente parola e armandomi del flebile coraggio consentitomi dal mio debole francese, entrai ad acquistarne uno.

E così capii.

Capii che i macaron sono gusci di pasta di mandorle dai sapori e ripieni diversi, dolci e salati:  albicocche, ribes nero, caramello, cioccolato e cioccolato amaro, frutti rossi, fiori d'arancio, cannella, cocco, menta, caffè, pralinato di nocciola, fico, limone, liquirizia, arancio, pistacchio, lampone, rosa, tartufo, violetta e noce.


Capii che è impossibile mangiarne uno solo. 
Capii che costano così cari che potevo mangiarne uno solo.
Capii che erano quelli i dolcetti con cui si ingozzava Marie Antoinette in uno dei miei film preferiti di Sofia Coppola.
Capii che Marie Antoinette era donna incapace di distinguere il cibo, dal momento che i macaron nacquero solo oltre 100 anni dopo la sua morte.
Capii che il posto migliore in cui mangiare un macaron a Parigi è Ladurée.
Capii anche che li avrei continuati ad assaporare, uno al mese circa date le mie scarse risorse, solo a Parigi perchè in Italia niente macaron, esclusi quelli al sugo che mia madre mette in tavola ogni domenica.



E invece no. Adesso posso mangiarli anche qui, tiè. E voi con me.
Perchè Ladurée ora ha una boutique anche a Milano, in pieno centro, in via Spadari: un atto di amore per la Ville Lumiere a due passi dal Duomo in una cornice elegante, tra marmi e cristalli.
Non costano poco: otto euro per un etto. Però vengono direttamente da Parigi e si «vestono» a tema per ogni stagione. Senza dimenticare il punto di forza delle confezioni: alcune griffate, mentre le più antiche sono da collezione. 


Un'idea tres chic per un regalo di Natale che faccia sentire ognuna di noi un po'... Carrie, Sex & The City, serie 6, lei che sta con il russo, gonne a ruota e tacchi Louboutin.
Già, lei dopo preferì il classico McDonald's... ma a noi ragazze, lasciateci sognare un po', almeno durante le Feste.

lunedì 6 dicembre 2010

Il mattino ha l'oro in bocca,

Questo sabato mattina appena trascorso mi sono svegliata presto.
L'assenza di un gradevole contrappeso dall'altra sponda del piumone Ikea e un fastidioso sogno in cui venivo sottoposta a ore di detartrasi mi hanno impedito un sano e prolungato abbandono tra le braccia di Morfeo e alle 10menounquarto di un assolato e gelido mattino torinese e dicembrino, mi sono ritrovata a fare colazione con latte freddo e panettone, guardando fuori dalla finestra.

Che fare così presto?

Mmmmmm.

Maledizione alla vecchiaia e al sonno in abbandono.

Vado al Balon.

Per chi non è di Torino e quindi magari non lo conoscesse, il Balon è un meraviglioso ed enorme mercato delle pulci che si tiene ogni sabato mattina e la prima domenica di ogni mese a Borgo Dora, nel cuore della città.
Io ho la fortuna di abitarvi proprio davanti e in questi anni da inquilina del quadrilatero ho potuto innamorarmi della sua offerta davvero unica.
Al Balon trovi di tutto. Dagli apparecchi per i denti ai vecchi aratri. Dalle scatole di biscotti Plasmon ormai digeriti da secoli, a guinzagli per cani che ormai abbaiano nel parchi pubblici del Cielo, da milioni di biciclette di ogni [sottolineo ogni] provenienza a bottoni, orologi, sveglie, vecchi libri, videocassette porno degli esordi di Cicciolina e abiti e accessori usciti da armadi degli ultimi 40 anni.


Ma al Balon oltre a guanti di lana senza dita, incredibile capacità di contrattazione e abilità nell'ingannare i borsaioli, ci vuole fortuna.

Il cosidetto CdB.
Culo da Balon.


Già, perchè non è che ogni volta che si fa un salto al Balon si trovi un tesoro.
Molto spesso si torna tristemente a casa senza neppure un trofeo o, peggio che mai, con oggetti improbabili e dal lerciume primordiale che verranno immediatamente cestinati nella differenziata condominiale.


Ma alcuni sabati sono speciali. Alcuni sabati hanno l'oro in bocca.
Il mio è stato speciale e mi ha regalato un sacco di preziosi regali che mi hanno ripagato del doloso allontanamento dal piumone.

Così ho avuto dei bellissimi caratteri tipografici...




Una borsa inizio anni '70 francese che, dopo una provvidenziale pulitura a base di latte detergente, mi risolverà il problema "che borsa uso con la mia cappa nuova?"...





e una coppia di meravigliosi anelli in rodio...





E ora, con un elefante sul dito, credo davvero di poter sollevare il mondo!

venerdì 3 dicembre 2010

I love Guidos & Guidettes

Ora lo so. Immagino che non vi sarà facile comprendere.
Perchè sono volgari, sguaiati, trasandati, un po' sporchini e dalla moralità a dir poco dubbia.
Perchè nella versione italiana, tradotti, producono più BIP che parole.
Perchè trasmettono al mondo, e a quello americano in particolare, un'idea dell'immigrato italiano cafone, smargiasso e ingnorante.
Eppure io li adoro. E non me ne posso perdere una puntata.
Sono i protagonisti di Jersey Shore, reality show creato da MTV USA che segue la vita di 8 italo-americani, 4 ragazzi e 4 ragazze, in New Jersey nella prima stagione e a Miami in quella attualmente in onda su MTV ogni settimana.


Pauly D, Mike The Situation, Vinnie e Ronnie, tutti muscoli, tatuaggi e gel per capelli. Angelina, Sammi, Snooki e JWOOW, abbronzate, truccatissime e tanned. Neppure una mente perversa avrebbe potuto inventare di peggio. Ma loro sono reali.


E oggi che ho scoperto che, nell'ampia scelta di gadgets legata al programma, ci sono anche queste 




la mia wishlist di Natale cambierà radicalmente! :D

giovedì 2 dicembre 2010

Cosa vuoi fare da grande?

Io ad esempio volevo fare la maestra.
Poi per un periodo la verduraia.
A seguire, e forse fu uno dei momenti di maggiore sanità mentale di tutta la mia vita, la moglie.
Infine, ed è un desiderio che nutro ancora oggi anche se inspiegabilmente non risulto essere dotata delle giuste qualità, l'attrice di musical.

Insomma, chiunque di noi si è sentita fare la fatidica domanda, dai 7 ai 14 anni circa... e ora, che poche di noi sono diventate ballerine, o cantanti, o principesse, o Barbie raperonzolo... possiamo millantare professioni ambite e ribalte agognate, grazie a una serie di piccoli bijoux che io ritengo D-E-L-I-Z-I-O-S-I!

Le collezioni di Les Jumelles sono molto ben conosciute e apprezzate da chi frequenta ogni giorno fashion blog, come fa la sottoscritta.
Indossate e promosse dalle style blogger di tutto il mondo, sono delle piccole delizie a basso costo da indossare ogni giorno per rallegrare ogni tipo di look.

Potrete scegliere di essere delle postine del cuore..


delle piccole sartine...


delle giovani cavallerizze...


reduci di Woodstock o novelle Laura Ingalls...



Ma anche esploratrici di terra e di mare....





E, perchè no, arbitri di calcio!

 


Diventate subito grandi grazie ai piccoli gioielli di Les Jumelles.

mercoledì 1 dicembre 2010

E' una bambolina...

Quando ero bimba avevo molte bambole. Ecco, forse avevo troppe bambole.
Credo di essere stata una delle pochissime infanti italiane a possedere tutte e 3 le versioni di Cicciobello... bianca, nera, gialla.
Ma non solo. Grande e piccolo.
A mia discolpa mi nasconderò dietro al sonounafigliaunicafemmina di cui ho allegramente abusato in varie situazioni nel corso di questi anni. 
In ogni caso, le bambole sono le bambole, e se sei una bambina sotto i 12 anni, quelle faccine di stoffa o di plastica non potranno prescindere dalla tua quotidianità.

Ora, io non sono mamma e - chiaramente - neppure zia. Il mio unico figlioccio, maschio, si delizia con Transformers e Micromachines.
Ma se fossi mamma, o zia, o mi passasse sottomano una qualsiasi pupetta sfornata da chi si voglia tra amiche e conoscenti, bhe, vorrei che avesse una di queste bambole:





Perchè sono talmente belle che ne vorrei una anche per me... magari la nuvoletta, così potrei sostenere con gran faccia da tolla che... no, non è una bambola, ma un nuovissimo complemento di arredo.
Sono prodotte a mano da due giovani designer californiane, Goodbye Blue Monday, e, oltre alla scelta che trovate online, potrete anche ordinare modello e forma inventate da voi. 
Modelli, informazioni e ordini: trovate tutto qui!

Stagione di cappa e di spade.

Uno dei "must have" di questa stagione invernale è la cappa.
Tutte le fashion blogger del mondo intero paiono possederne una.
Senza la cappa sei out.
Senza la cappa sei peggio di un cavaliere mascherato senza mantello. Uno sfigato insomma.
Capo d'abbigliamento per antonomasia, presente nella storia della moda dall'antico Medioevo, la cappa è calda, avvolgente e divertente, oltre che decisamente utile! Ogni tenace rotolino di ciccia o qualsiasi tipo di gluteo sfrontato vengono benignamente celati dal largo petalo creato sui fianchi dal tessuto. Che inventiva questi trecenteschi!


Tutti i più grandi stilisti e le principali linee di abbigliamento a medio e basso costo, hanno proposto la cappa tra le punte di diamante delle loro collezioni:



  Alcune proposte di Chloé

Una bizzara creazione dal genio prematuramente scomparso di Alexander MCQueen 




 
Eleganza quotidiana per Comptoir des Cotonniers





Mary Poppins Style per Urban Outfitters


Anche io da ieri sono l'orgogliosa proprietaria di una cappa modaiola... grazie al sito di Asos fonte per me sempre di grandissime soddisfazioni, che propone modelli originali a prezzi appetibili, con novità settimanali!
Ecco la mia nuova conquista:



  
Bella bellissima e anche convenientissima... sì perchè fino al 6 dicembre tutti i capi marchiati Asos hanno uno sconto del 20% e in più, per le feste di Natale, le spese di spedizione stanno a zero!
Date un'occhiata e fatevi un regalino per Natale... magari una cappa, sotto cui nascondere bicchierate di vin brulè nella notte della Vigilia!

martedì 30 novembre 2010

Cornuta a chi?

L'inverno mi ha portato una passione.
L'alce.
Animale inconsueto e non particolarmente struggente. Tant'è che penso di non averne mai visto uno. E poi lo confondo sempre con il cervo, e da quando a 4 anni ho visto mamma cervo morire crudelmente per mano di un cacciatore in Bambi, rimanendone a tutt'oggi traumatizzata, neppure il cervo mi è più andato a genio.

Eppure sta stagione mi va l'alce. E non va solo a me, a quanto pare, ma anche a una nutrita schiera di stilisti e designer che lo hanno messo un po' dappertutto, dalle pareti ai maglioni, dai cuscini ai gioielli. 

L'alce tira.

Tira così tanto che pure io sono riuscita a catturarne uno. E lo sfoggio orgogliosa sull'anulare grazie a uno di quei confortanti acquisti che solo H&M ti pò regalare.
Bizzarro accessorio, ma anche validissimo strumento da difesa all'occorrenza. Orrendo per i più, così dannatamente cottage style per me.

E, poi, dopo averlo comprato che cosa scopro? Che portare le corna come gioiello quest'anno è il massimo della tendenza!
Uomini, non ci regalate gioielli ma solo cespugliate di corna? E allora noi donzelle le sfoggiamo orgogliose come il più puro dei solitari!

Allora rifatevi gli occhi con una carrellata di corn... ops, gioielli tendenza per questa stagione invernale. Tutti a basso costo perchè si sa, noi ragazze, nonostante tutto, nel vero amore ci crediamo sempre!


  
Spilla e ciondolo Super Duper Things 


Anello Marc Deloche




Anello Bock

Je me sens un peu cocotte

Lo stile "vecchia Parigi" o si ama o si odia. C'è chi lo trova delizioso e chi ha brutti attacchi glicemici per l'eccesso di zucchero filato che si porta dietro.
Dopo essere stata un'assidua frequentatrice della città di Parigi per tre anni ed essermene perdutamente - alzi la mano colei al quale non è accaduto - innamorata, devo ammettere che la grazia e la naturale delicata eleganza che contraddistinguono il gusto e l'arredo della Ville Lumiére conquistano anche i cuori più scettici.

Quindi, ciniche o no, amanti del pain au chocolat o inguaribili salutiste, date un'occhiata qui. Un delicato sito ricco di piccole delizie per abbellire la casa, voi stesse e per sentirvi, anche solo per un giorno, delle vere Marie Antoinette!


Potrete fare un giro sul carousel di Montmatre...


Avere un giro collo da vere madame...


Destarvi la mattina al delicato suono di un friguello primaverile...


Fare colazione o pasteggiare la sera come all'Hotel de Paris...



E, tornate dal lavoro, sentirvi davvero a casa!



lunedì 29 novembre 2010

Depeapa

Condivido con voi la scoperta di questo colorato e accattivante blog di Depeapa, ricco di piccole delizie quali collane, ciondoli, spille e accessori per la casa, tutti rigorosamente fatti a mano e ingentiliti dal tratto grafico davvero originale di questi giovani designer spagnoli.




Per non parlare poi dei biglietti d'auguri e dei block notes, deliziosi da regalare per ogni occasione... anche quella di un lungo viaggio!


Personalmente io mi sono innamorata dei due cuscini "facciosi" Lui&Lei che starebbero benissimo sul mio lettone e costituirebbero un'ottima compagnia per le mie deliranti conversazioni notturne!


Tutti i prodotti Depeapa, poichè aimè in Italia manca un distributore, sono in vendita online. Date un'occhiata allo shop!