martedì 21 giugno 2011

Quando hai amici bravi lo devi urlare al mondo

Ah, che donna fortunata sono!
Circondata di amici belli, intelligenti e talentuosi.
Una generazione di menti creative, alcune acclamate, altre un po' bistrattate, altre non del tutto comprese... ma che importa!
Anche de Beauvoir e Sartre quando si ammazzavano di cicchetti in quel circolo tra i vicoli di Parigi, magari non si sentivano i re del mondo, macchisene alla fine.

E' bello e sano avere occhi che sanno vedere al di là e menti che sanno cercare oltre. Anche se ti mettono in cassa integrazione, non vedi lo stipendio da mesi, non ti puoi permettere di pensare a fare un figlio o comprare casa.


Non mi avrete mai. La dignità umana non può essere assunta ad apprendistato.


Ecco perchè oggi vi segnalo un nuovo progetto di un caro amico.
Chi è pazzo di Twitter o si rotola nello spam come un maialino nel fango, non può perdersi le proposte di Better Nouveau

Special #Osama

Special Wikileaks Cablegate
  

Spamghetto Family Wallpaper

Poster o Family Wallpaper originali e unici, che ognuno può crearsi da sè semplicemente inserendo una tag: il sistema creerà un prodotto personalizzato, da appendere alla parete o far diventare parete!, attingendo alle twittate o allo spam presente nella rete, che contiene la parola chiave inserita.


Il risultato è divertente, di design e assolutamente unico... oltre ad essere un modo geniale di riciclare tutto ciò che nel web ha il tempo di vita di un attimo, rendendolo originale accessorio da arredo.

I poster si possono realizzare e ordinare online. 
Date un'occhiata al lavoro dei ragazzi di ToDo  e perchè no, fateci un pensiero, può essere una buona idea anche per un regalo originale.

Io il mio Tweetposter lo ordino di sicuro... la tag? Un segreto!


venerdì 17 giugno 2011

Urlando contro il cielo

Oggi vedo le cose con più distacco.

Anche nel caotico e fastidioso accavallarsi di eventi, riesco ad avere un ascetico atteggiamento di superiorità.

Guardo dall'alto in basso chi mi infastidisce.

Spruzzetto velenosa saliva su cervelli abortiti.

Vedo, quasi senza impedimenti, obiettivi lontani.

Oggi ammiro il mondo 12 centimetri più in alto. Grazie alle mie nuove zeppe, che mi sono arrivate giusto ieri dal mio adorato Asos



Certo che però, anche viste da quassù, certe cose hanno sempre lo stesso colore. E odore.

mercoledì 15 giugno 2011

Forte sempre più forte come fosse l'America

Mi manca New York.
sei fottutissimi giorni e non te la scordi più.

Sono cresciuta con Starsky & Hutch, Ny Police Department, i Jefferson, i Robinson e infine Sex&The City.
Ho visto lo skyline di quella città prima ancora di distinguere la Mole Antonelliana.

Sapevo come erano fatte le scale antincendio di Chinatown prima di avere un wantong bollito e bollente in bocca, in quella domenica mattina newyorkese.

E ora mi manca tanto, così tanto che ogni volta che in Tv o al cinema New York fa da sfondo ad alcunchè, io faccio sospiri lunghi minuti e profondi attimi, imbevuta di quella città come una papera imbranata a Central Park.




Perchè New York ti germoglia e cresce dentro, come un albero di vita e creatività.
Come i bellissimi pop up di Daisy Lew.

martedì 7 giugno 2011

Le parole che non so dire.

Io sono la regina del blablabla.
Parlo parlo parlo, parlo sempre, parlo a tutti, parlo a vanvera e a sproposito. Più spesso di quello che si dovrebbe.

Odio i silenzi, le assenze di conversazione, i momenti di impasse nelle tavolate.
Se ci sono li anniento, li sbaraglio e li annullo, con una raffica di parole ad alta voce.

Parlo del tempo, della moda [o tempora, o mores!!!], di gossip, di cronaca nera, di ricordi, di cazzate, di "ma lo sapete che".

Eppure ci sono situazioni in cui non riesco a dire una parola.
 

Sentimenti che non esprimo, frasi che mi rimangio, occhi voltati oltre la finestra.

Ma ieri ho scoperto che basta aprire una scatola, a volte.
E lasciare che le immagini prendano il posto delle parole.
Che i biancoeneri colorino i pensieri.
Che la carta si faccia lingua.

E allora diventa facile dirsi, muti, ti voglio bene, scambiandosi una foto.

Papà_ Lungomare di Alassio 1968 circa


Mamma_ Pian Munè (CN) Estate 1972


Sposi_ Torino 11 settembre 1971