venerdì 10 dicembre 2010

Il mio regno per un Macaron

Durante i miei primi ed entusiastici week end parigini, fui immediatamente attratta da questo:



"Che sarà mai?" mi domandavo, appiccicando estatica polpastrelli gommosi a eleganti vetrine.
Che fosse qualcosa di dolce e mangereccio, bhe, lo avevo intuito. Ma non riuscivo assolutamente a comprendere che tipo di sensazione regalasse al palato, solida o molliccia, scioglievole o croccante.
E soprattutto, qual era il nome di tanta colorata delizia?

MACARON

 Facendomi rollare in bocca questa gaudente parola e armandomi del flebile coraggio consentitomi dal mio debole francese, entrai ad acquistarne uno.

E così capii.

Capii che i macaron sono gusci di pasta di mandorle dai sapori e ripieni diversi, dolci e salati:  albicocche, ribes nero, caramello, cioccolato e cioccolato amaro, frutti rossi, fiori d'arancio, cannella, cocco, menta, caffè, pralinato di nocciola, fico, limone, liquirizia, arancio, pistacchio, lampone, rosa, tartufo, violetta e noce.


Capii che è impossibile mangiarne uno solo. 
Capii che costano così cari che potevo mangiarne uno solo.
Capii che erano quelli i dolcetti con cui si ingozzava Marie Antoinette in uno dei miei film preferiti di Sofia Coppola.
Capii che Marie Antoinette era donna incapace di distinguere il cibo, dal momento che i macaron nacquero solo oltre 100 anni dopo la sua morte.
Capii che il posto migliore in cui mangiare un macaron a Parigi è Ladurée.
Capii anche che li avrei continuati ad assaporare, uno al mese circa date le mie scarse risorse, solo a Parigi perchè in Italia niente macaron, esclusi quelli al sugo che mia madre mette in tavola ogni domenica.



E invece no. Adesso posso mangiarli anche qui, tiè. E voi con me.
Perchè Ladurée ora ha una boutique anche a Milano, in pieno centro, in via Spadari: un atto di amore per la Ville Lumiere a due passi dal Duomo in una cornice elegante, tra marmi e cristalli.
Non costano poco: otto euro per un etto. Però vengono direttamente da Parigi e si «vestono» a tema per ogni stagione. Senza dimenticare il punto di forza delle confezioni: alcune griffate, mentre le più antiche sono da collezione. 


Un'idea tres chic per un regalo di Natale che faccia sentire ognuna di noi un po'... Carrie, Sex & The City, serie 6, lei che sta con il russo, gonne a ruota e tacchi Louboutin.
Già, lei dopo preferì il classico McDonald's... ma a noi ragazze, lasciateci sognare un po', almeno durante le Feste.

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