venerdì 21 gennaio 2011

Nell'aria c'è polline di me.

Oggi in pausa pranzo ho fatto un giretto in bicicletta.
Avevo addosso la mia cappa cammello e sembravo un'arrancante Cappucetto tinta castagna che faticosamente tentava di risalire l'aspra salita di piazza Vittorio.
Faceva freddo, l'aria gelida mi massaggiava le guance, rosse come una gelatina alla ciliegia.

Ma il cielo era azzurro.

L'aria era pulita e brillante.

La collina magnifica.

E allora l'ho sentita. Era lì e stava per arrivare.

Aria di primavera.

Così ho sorriso. 

Venerdì, aria della primavera e allora si sorride.


E il buon week end lo auguro così:


Adoro.

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